Altre storie di libri e palazzi

Sistema bibliotecario di ateneo Ferrara
2024

Exhibit design – Visual design

Con la mostra “Altre Storie di Libri e Palazzi” raccontiamo l’omonimo progetto del Sistema Bibliotecario di Ateneo di Unife sfruttando l’identità grafica generale per creare un filo conduttore tra la mostra temporanea e i pannelli permanenti presenti nelle sedi delle biblioteche di ateneo.

“Storie di libri e palazzi” è un progetto nato nel 2017 tramite il Sistema Bibliotecario di Ateno con l’obiettivo di mettere in luce l’impegno dell’Università di Ferrara nel recuperare e ristrutturare i palazzi storici della città trasformandoli in sedi di ateneo. Creando nuovi legami tra il territorio, gli studenti e la comunità locale.

All’interno dei palazzi sono presenti le biblioteche di ateneo, esse li rendono contenitori dei libri e dei saperi che tengono viva la comunità universitaria. Si creano realtà composite e multiformi, stratificate in diversi livelli di lettura. Archivi aperti in cui i “contenitori” divengono “contenuto” e il legame libri-biblioteche-palazzi si fortifica. Ambienti che ci parlano in silenzio, spazi che si raccontano con un solo sguardo tenendo saldo insieme il passato ed il futuro della città di Ferrara.

È in questi luoghi che noi costruiamo il nostro sapere, “ritagliamo” un pezzetto di conoscenza e lo fissiamo nelle nostre menti come sfogliassimo un unico grande libro in cui immergersi totalmente.

Con immagini storiche intrise di potenza evocativa, “Storie di libri e palazzi” si presenta come un viaggio nel tempo e nello spazio: ogni palazzo rivela la sua storia, ogni biblioteca svela i suoi segreti e ogni libro si trasforma in un ponte tra passato e presente.

L’essenza di questa mostra è catturata in un unico sguardo attraverso un’immagine simbolica e una grafica dinamica che testimonia lo sviluppo su più livelli del progetto. Il disegno del fiore di zucca diventa il portavoce del progetto ed emblema della mostra. L’immagine grafica crea dei giochi di “sfondamento”, di scoperta ed immersione sfruttando i pieni e vuoti di figure geometriche semplici abbinati all’immagine storica del fiore di zucca. I sette “blocchi” riprendono i 7 palazzi con i loro tipici mattoni ferraresi e le 7 biblioteche con i dorsi dei loro libri, evidenziando quindi il legame tra libri-biblioteche-palazzi e facendo “entrare” il visitatore in una dimensione magnifica a cavallo tra passato, presente e futuro.

Nell’allestimento, i pannelli sono fermati in tensione tramite strutture allestitive metalliche, leggeri, dividono lo spazio creando un ambiente sospeso da esplorare e conoscere. Le informazioni sono disposte tematicamente e riprendono la dimensione di “archivio” come una ricerca visiva dei contenuti raccolti dal progetto durante più di sette anni di attività.

Tramite giochi visivi ed interattivi si riprendono i temi dello svelare, come “vedere attraverso”; dello sfogliare e del costruire intesi come scoperta e avanzamento, crescita verso il futuro.

Al termine dell’esposizione viene allestito un “dispositivo di restituzione” dei feedback. Una struttura interattiva in legno in cui, tramite l’utilizzo di semplici mattoncini, chi ha visitato la mostra può lasciare la sua opinione, contribuendo a costruire collettivamente il futuro del progetto.