PLAM Studio

P

L

A

M

Metabolic City Soundscape

Consultancy – Installation – Performance – Graphic – Video – Workshop

COMMITTENTE
Politecnico di Milano

ANNO
2023

LUOGO
Ferrara

COLLAB
Air Break Ferrara, Wunderkammer Ferrara, Comune di Ferrara

⇒  Project book ITA
⇒  Project book ENG

Il progetto Metabolic City Soundscape (MCS), ideato e realizzato da Plam Creative Studio, in collaborazione con Sintetico e Luca Venturini, è il risultato di una traduzione performativa visiva e sonora dell’inquinamento atmosferico cittadino messo in relazione all’inquinamento acustico.
Il progetto è stato commissionato da Festa dell’Aria 2023, evento finanziato da UIA Air-Break Ferrara e il Comune di Ferrara. Curato da Basso Profilo (Leonardo Delmonte) e Politecnico di Milano – DAStU (Farah Makki) nell’ambito del Engagement (Sound) Design Lab: Suonare l’Aria. Ospitato e co-prodotto dal Consorzio Wunderkammer.

MCS è frutto di un’indagine sul tema dell’inquinamento atmosferico e acustico nel contesto della città di Ferrara. La ricerca, condotta nei mesi precedenti alla realizzazione del workshop, ha individuato e documentato le fonti responsabili dell’emissione degli inquinanti, registrando l’impatto acustico ambientale ad esse correlato in una zona circoscritta della città.
ll materiale raccolto è stato trasformato in uno strumento interattivo, costituito da quattro controller, associato ad una composizione musicale appositamente realizzata sulla base dei dati dell’inquinamento dell’aria, raccolti in quella precisa giornata e area geografica.

I dati analizzati sono derivati dalla lettura del grafico della centralina di Corso Isonzo, una delle 14 centraline di misurazione di qualità dell’aria installate dal progetto Air Break nella città di Ferrara.
Ogni centralina monitora e misura la qualità dell’aria della zona, stabilendone un indice qualitativo e riportandone l’andamento nel corso della giornata sotto forma di grafico.
L’indice Air-break è un valore numerico da 0 a 100 e prende in considerazione i livelli orari di concentrazione di 5 diversi inquinanti: PM2.5, PM10, NO2, O3 e CO. (https://airbreakferrara.net/che-aria- tira/)
Per il progetto MCS sono stati analizzati 4 inquinanti, accorpando in uno unico inquinante le polveri sottili PM2.5 e PM10.

La realizzazione del progetto MCS si può suddividere in tre importanti fasi operative. Una prima fase di raccolta, finalizzata alla creazione di un archivio audio-visivo; una seconda fase di traduzione del materiale per la costruzione del soundscape; una terza fase di mapping e processing per la realizzazione delle visuals.

Nella prima fase di raccolta, sono state effettuate registrazioni audio-video in 5 differenti momenti della giornata che potessero rispecchiare notte – alba – mattina – pomeriggio – sera. Il materiale è stato successivamente catalogato in base alle fonti inquinanti e alla fascia oraria di registrazione.

Durante il workshop, realizzato il 7 ottobre 2023, i partecipanti sono stati coinvolti nella fase di raccolta di uno dei 5 momenti della giornata: le registrazioni del mattino, effettuate alle h 11.30 del giorno stesso.

Nella seconda fase di traduzione, è stato tradotto l’andamento del grafico Air-break in suono. Preso in considerazione il grafico della giornata analizzata, i valori numeri dell’indice Air-break sono stati trasposti in note MIDI (Musical Instrument Digital Interface). In questo modo, i valori dell’inquinamento dell’aria, ora tradotti in note, diventano la base del soundscape (contesto sonoro) del progetto, ripercorrendo l’andamento del grafico e ottenendo una texture ritmica melodica.
In questa fase è stata creata una composizione che potesse rispecchiare l’andamento del grafico, in modo da far individuare ai partecipanti del workshop la concentrazione di inquinanti rilasciati nell’arco della giornata e invitare alla riproduzione musicale.
La composizione ripercorre i 7 minuti di traccia del soundscape, diviso in 5 macro momenti (notte-albe-mattina-pomeriggio-sera).

Per la terza fase di mapping e processing di suoni e video, le clip raccolte sono state collegate ai campioni sonori, tramite protocollo MIDI, e sono stati mappati i quattro controller.
Ogni controller rappresenta un singolo inquinante: PM2.5 e PM10-polveri sottili, NO2-biossido di azoto, O3-ozono, CO-monossido di carbonio.

La performance audio-visiva è frutto dell’interazione simultanea con i quattro controller.

Durante il workshop i partecipanti sono stati coinvolti nella seconda e terza fase. Gli audio e i video raccolti sono stati catalogati e aggiunti all’archivio MCS. Dopo aver impostato lo strumento interattivo, i partecipanti hanno realizzato una performance audio-visiva collettiva.